La chirurgia delle sinusiti croniche con o senza polipo nasali viene eseguita per via endoscopica attraverso il naso con l’ausilio di strumentazione dedicata (es. debrider) e può comprendere anche la plastica del setto nasale.

La chirurgia endoscopica delle sinusiti croniche consiste nell’aprire le cellette ossee dei seni paranasali bloccate dall’infiammazione o da polipi che ne impediscono il normale drenaggio e ventilazione. Particolare attenzione si deve prestare alle forme micotiche che rispondono solo ad un trattamento chirurgico radicale o a quelle odontogene che colpiscono il seno mascellare che possono prevedere sempre un tempo chirurgico a livello del cavo orale.

La chirurgia dei turbinati, non comprendente il setto nasale, viene eseguita di solito in anestesia locale con l’ausilio di radiofrequenze o di laser a diodi con tecnica intramucosa.

Nelle patologie tumorali l’exeresi della lesione avviene anche tramite l’utilizzo di trapani o laser e comprende spesso l’utilizzo di lembi o innesti prelevati da altre parti del corpo per la ricostruzione.

In alcune casi di infiammazione cronica dei seni paranasali /(seno frontale) o tumori che si estendono al di là delle fosse nasali si procede ad una tecnica combinata con l’endoscopio con approcci per via esterna (osteoplastica del frontale , mid-face degloving).